Grotte del Bue Marino: un tesoro nel cuore del Golfo di Orosei
Le Grotte del Bue Marino rappresentano una delle meraviglie più affascinanti della Sardegna e dell’Italia.
La loro bellezza, insieme con la storia e l’importanza ecologica, rende la visita a queste grotte un’esperienza imperdibile per chiunque.
La visita a Le Grotte del Bue Marino sono un’esperienza che ti lascerà ricordi indimenticabili.
Un’altra gemma nascosta nel golfo di Orosei, le Grotte del Bue Marino regalano emozioni come pochi luoghi!
Caratteristiche e storia delle Grotta del Bue Marino
Le grotte del Bue Marino è una grotta carsica, estesa per oltre 70 km nella “pancia” del Gennargentu rappresenta il sistema carsico più vasto d’Italia.
Quinta grotta in Italia per dimensione e prima in Sardegna, le grotte del Bue Marino sono navigabili per circa 15 chilometri di cavità marine divise in tre diramazioni:
1) Sud: è lo spazio aperto al pubblico
2) Nord: riservato solo a visite speleologiche
3) Centrale: riservato a chi si occupa di speleologia subacquea
La storia delle grotte risale a migliaia di anni fa, sono state riscontrate evidenze di presenza umana che risalgono al Neolitico: le incisioni rupestri trovate all’interno della cava indicano furono utilizzate come rifugio e luogo di culto.
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Origine del nome
Le Grotte del Bue Marino prende il nome dalle foche monache, che i pastori chiamavano “Su Oe ‘e Mare (bue del mare), che si nascondevano nelle caverne come riparo.
Oggi, è raro avvistare questi magnifici mammiferi ma le grotte conservano un fascino intramontabile grazie allo loro formazione calcarea, stalattiti e stalagmiti.
Come raggiungere le Grotte del Bue Marino
Le prime visite alla grotta sono state effettuate negli anni ‘50 da pastori e pescatori che accompagnavano degli studiosi nel ramo nord della cava a cui si può accedere anche a piedi dopo una percorso di circa un’ora dal sentiero Cala Fuili- Cala Luna.
Tramite mare, il percorso è senz’altro meno complicato ed accessibile a più persone: da Cala Gonone è possibile noleggiare un gommone in autonomia e visitare la grotta, oppure prenotare una minicrociera del Golfo di Orosei con lo skypper che ti farà visitare tutte le cale del Golfo ed anche le Grotte del Bue Marino.
L’ingresso alla grotta ha un costo separato dal servizio di noleggio gommone, con un numero massimo di 120 visitatori per volta.
Troverai uno spettacolo della natura: due arcate a picco sul mare all’ingresso, giochi di luce che penetrano nella cava, stalattiti e stalagmiti.
L’acqua del mare entra nella cava mescolandosi con i piccoli laghetti di acqua dolce che si formano.
La visita ha una durata di circa 90 minuti e tra i punti salienti della visita ci sono:
- sala della colonna: caratterizzata da enormi colonne di stalagmiti che sembrano sostenere il soffitto della grotta
- sala della spiaggia: qui troverai una piccola spiaggia interna, che un tempo era utilizzata dalle foche monache per partorire
- lago sotterraneo: uno specchio d’acqua sotterraneo che riflette formazioni rocciose circostanti creando uno spettacolo visivo ipnotico.
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